Se Giosuè Carducci fosse stato con noi a Cortona avremmo festeggiato così, questa sera, San Martino.
“Tra le rossastre nubi stormi d’uccelli neri com’ esuli pensieri nel vespero migrar”.
I versi del Poeta ambientati oggi a Cortona nel nostro Blog, nel racconto fotografico di Andrea Migliorati http://www.andreamigliorati.it
La nebbia agl’irti colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;

ma per le vie del borgo
dal ribollir de’ tini
va l’aspro odor de i vini
l’anime a rallegrar.

Gira su’ ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiando
sull’uscio a rimirar
il girarrosto piccione, pancetta di cinta senese
tra le rossastre nubi
Giosuè Carducci
stormi d’uccelli neri,
com’esuli pensieri,
nel vespero migrar.

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